Collocamento mirato – Iscrizione e trasferimento

servizio online

Il servizio in due parole

I passi da seguire per richiedere l’iscrizione alle liste del collocamento mirato o per trasferire l’iscrizione da un Centro per l’impiego a un altro in caso di cambio di domicilio.

Pensato per

Persone con disabilità e altre categorie protette che vogliono inserirsi nel mondo del lavoro secondo quanto previsto dalla legge 68/1999.

Cosa puoi fare

Puoi richiedere l’iscrizione alle liste del collocamento mirato tramite la procedura online sul Portale dei Servizi Lavoro Piemonte.

Puoi anche trasferire la tua iscrizione da un Centro per l’impiego a un altro nella stessa Regione, ma prima devi modificare il tuo domicilio nella sezione dedicata al Fascicolo del cittadino.

Nei casi di motivata impossibilità a utilizzare la procedura online, puoi richiedere l’iscrizione compilando il modulo presente nella Documentazione di questa pagina e inviarlo via mail al tuo Centro per l’impiego di riferimento.

Cosa ti occorre

Prima di avviare la richiesta assicurati di essere in possesso della DID, la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, in corso di validità. Puoi consultare lo stato della tua DID o presentarne una nuova utilizzando il servizio dedicato.

Documenti richiesti per l’iscrizione

Persone con disabilità – articolo 1 legge 68/99

  • documento di identità in corso di validità (permesso di soggiorno o documentazione equivalente per gli stranieri non comunitari)
  • codice fiscale
  • documentazione relativa alla categoria di disabilità

Inoltre

per la categoria invalidi civili, non vedenti, sordi:

  • verbale di accertamento di stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, rilasciato dalla Commissione sanitaria (senza OMISSIS)
  • relazione conclusiva per l’accertamento delle residue capacità lavorative (senza OMISSIS) rilasciata dalla Commissione sanitaria dell’Asl o dall’Inps

per la categoria invalidi del lavoro:

  • certificazione Inail attestante la percentuale di invalidità
  • relazione conclusiva per l’accertamento delle residue capacità lavorative (senza OMISSIS) rilasciata dalla Commissione sanitaria dell’Inail

per la categoria invalidi di guerra, invalidi civili di guerra:

  • modello 69 rilasciato dell’Ufficio Provinciale del Tesoro
  • relazione conclusiva per l’accertamento delle residue capacità lavorative (senza OMISSIS) rilasciata dalla Commissione sanitaria dell’Inail

per la categoria invalidi per servizio:

  • modello 69 rilasciato dall’Ufficio Provinciale del Tesoro, oppure decreto ministeriale dell’amministrazione di appartenenza, oppure estratto del verbale di visita collegiale della commissione medico-ospedaliera militare contenente la proposta di pensione privilegiata dalla prima all’ottava categoria
  • relazione conclusiva per l’accertamento delle residue capacità lavorative (senza OMISSIS) rilasciata dalla Commissione sanitaria dell’Inail

Persone appartenenti ad altre categorie protette – articolo 18 legge 68/99

  • documento di identità in corso di validità (permesso di soggiorno o documentazione equivalente per gli stranieri non comunitari)
  • codice fiscale

Inoltre

per la categoria orfani e coniugi superstiti di vittime del dovere:

  • decreto prefettizio che attesta l’appartenenza alla categoria

per la categoria familiari di superstiti riconosciuti vittime del dovere:

  • decreto prefettizio che attesta l’appartenenza alla categoria
  • giudizio di inabilità al servizio o incollocabilità del dante causa
  • autocertificazione con cui si dichiara di essere stati cancellati dagli elenchi della legge 68/99 senza essere mai stati avviati.

L’iscrizione è consentita solo in via sostitutiva dell’avente diritto a titolo principale.
per la categoria orfani/coniugi superstiti di caduti in servizio:

  • certificato rilasciato dall’ente presso cui la persona era occupata attestante che il decesso è avvenuto per causa di servizio

per la categoria orfani/coniugi superstiti di guerra:

  • attestato rilasciato dalla Prefettura dell’avvenuto decesso per causa di guerra

per la categoria orfani/coniugi superstiti di deceduti per causa di lavoro:

  • certificato rilasciato dall’Inail attestante che la persona è deceduta per causa di lavoro

per la categoria equiparati orfani di caduti in guerra o servizio:

  • certificazione attestante il riconoscimento al genitore della “prima categoria” (di cui al DPR 915/78)
  • autocertificazione del dante causa di non aver mai usufruito del collocamento obbligatorio.

per la categoria familiari di grandi invalidi per causa di lavoro:

  • certificazione dell’Inail attestante l’invalidità al 100% del genitore o il certificato d’incollocabilità (se il grado d’invalidità del genitore è inferiore al 100%)
  • autocertificazione del dante causa di non aver mai usufruito del collocamento obbligatorio

per la categoria profughi italiani rimpatriati:

  • decreto della Prefettura attestante lo status di profugo italiano rimpatriato

per la categoria vittime del terrorismo e della criminalità organizzata:

  • decreto prefettizio di riconoscimento dello status
  • verbale di invalidità

per la categoria familiari delle vittime invalide del terrorismo e della criminalità organizzata:

  • decreto prefettizio di riconoscimento dello status
  • verbale di invalidità del dante causa

Per la categoria familiari di superstiti riconosciuti vittime invalide del terrorismo e della criminalità organizzata:

  • decreto prefettizio di riconoscimento dello status
  • verbale di invalidità del dante causa
  • autocertificazione con cui si dichiara di essere stati cancellati dall’iscrizione degli elenchi della legge 68/99 senza essere mai stati avviati.

Per la categoria orfani per crimini domestici:

  • sentenza comprovante l’avvenuto crimine domestico

Per la categoria collaboratori di giustizia:

  • decreto della Prefettura

Per la categoria care leaver:

  • autocertificazione dell’interessato di appartenenza alla categoria.

Link utili

Portale Servizi Lavoro Piemonte – I servizi per il cittadino: manuali e video tutorial

Collocamento mirato: manuale d’uso