Lavoro

Decreto flussi 2023: novità e procedure per assumere lavoratori non comunitari

14.7.2023

La Gazzetta ufficiale del 26 gennaio 2023 contiene importanti novità che riguardano gli ingressi di lavoratori non comunitari per l’anno in corso. Si tratta del cosiddetto Decreto flussi (Dpcm 29.12.2022), che per il 2023 stabilisce che potranno entrare legalmente in Italia per lavorare 82.705 persone extracomunitarie; di queste 44mila come lavoratrici stagionali.

Sono poi 38.705 le persone autorizzate a entrare in Italia per motivi di lavoro non stagionale e autonomo; di queste, 30.105 ingressi sono riservati al lavoro subordinato non stagionale nei settori: autotrasporto, edilizia, turistico-alberghiero e, tra le novità di quest’anno, anche meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale.

Le domande possono essere compilate dal 30 gennaio 2023 e inviate dalle 9.00 del 27 marzo 2023, tramite il portale servizi del ministero dell’Interno.

Fra le novità che il decreto introduce, c’è anche l’obbligo per il datore di lavoro di verificare presso il Centro per l’impiego competente l’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale, prima di assumere lavoratori non comunitari dall’estero. Questa verifica non è necessaria per i lavoratori stagionali.

Leggi i dettagli del servizioscarica il modulo di richiesta di personale.
Vuoi approfondire? Consulta la pagina dedicata sul portale Integrazione migranti.

Per chiedere la verifica dell’indisponibilità di persone già presenti sul territorio, compila il modulo e invialo a apl@pec.agenziapiemontelavoro.it inserendo come oggetto: Decreto flussi – Verifica indisponibilità. La richiesta di verifica deve essere inviata esclusivamente da una casella di posta elettronica certificata (PEC).

Dubbi? Scrivi a servizio.integrazione@agenziapiemontelavoro.it