MENTOR 2
Cos'è
Il progetto Mentor 2 – Mediterranean network for training orientation to regular migration intende migliorare e rendere più sostenibile il modello di mobilità e migrazione circolare tra Italia, Marocco e Tunisia per motivi di studio o lavoro già sperimentato nel precedente progetto Mentor1 LINK.
Finanziato dall’iniziativa europea Mobility Partnership Facility III (MPF), Mentor 2 ha preso avvio il primo luglio 2021 e si concluderà il 30 giugno 2024.
Il progetto è finalizzato a migliorare la cooperazione tra l’Unione Europea e paesi terzi del Mediterraneo in materia di migrazione e mobilità legale, circolare, per motivi di studio o lavoro, e dei giovani.
Obiettivi specifici sono:
- migliorare la capacità degli attori e delle istituzioni territoriali nell’attuare validi schemi di migrazione circolare nelle aree target in Italia (Milano e Torino), Marocco (regione di Beni Mellal-Khenifra e Tangeri) e Tunisia (Tunisi e Sfax)
- aumentare la consapevolezza dei cittadini e delle imprese in Italia, Marocco e Tunisia sulle opportunità esistenti di formazione, scambi per motivi di lavoro e occupazione dei giovani
- migliorare le capacità degli attori e delle istituzioni territoriali ad apprendere dalle esperienze e quindi influenzare l’adattamento delle politiche, della programmazione e delle procedure di migrazione per motivi di studio e lavoro.
Il progetto prevede l’attivazione di tirocini della durata di 6 mesi – 20 a Torino e nella sua area metropolitana e 20 a Milano, Monza e Brianza – per giovani stranieri residenti in Marocco (a Beni Mellal e Tangeri) e Tunisia (a Tunisi e Sfax).
Le attività progettuali correlate a questa azione prevedono la selezione dei candidati, il coinvolgimento e l’individuazione di aziende torinesi e milanesi, il matching azienda-candidato; l’espletamento delle pratiche burocratiche per l’attivazione dei tirocini; la formazione pre-partenza dei giovani selezionati; il pagamento delle indennità di tirocinio e l’ospitalità in Italia; il tutoraggio dell’andamento dei tirocini; un servizio di mediazione linguistico-culturale dedicato; il rafforzamento delle competenze dei tirocinanti, attraverso laboratori personalizzati.
Al termine del tirocinio, i giovani rientrati nel paese d’origine avranno a disposizione un servizio di mentoring specifico a sostegno dell’inserimento lavorativo o dell’avvio di start-up.
Per agevolare l’incontro domanda-offerta saranno organizzati due job day (uno a Tangeri e uno a Tunisi), dove parteciperanno i tirocinanti e le aziende coinvolte nel corso del progetto. Saranno condotte due ricerche: una rivolta ai settori strategici di Marocco e Tunisia, un’altra sugli interessi delle aziende lombarde e piemontesi in Marocco e Tunisia.
Saranno organizzati anche workshop per le aziende dei quattro territori su tematiche legate all’internazionalizzazione e sarà creata una guida pratica sulle possibilità per le aziende di attivare tirocini formativi rivolti giovani residenti in paesi extra UE (decreto legislativo 286/1998, “Testo unico sull’immigrazione”, articolo 27), con un focus particolare sulla normativa di Piemonte e Lombardia
Pensato per
Le aziende piemontesi (in particolare dell’area metropolitana di Torino) interessate a operare o già attive in Marocco e Tunisia e giovani residenti in Marocco e Tunisia interessati a un’esperienza formativa in Italia.
Cosa puoi fare
Il progetto si propone di:
- facilitare l’incontro tra imprese piemontesi interessate a operare o già attive in Marocco e Tunisia e giovani specializzati del Marocco e della Tunisia;
- generare collaborazioni professionali, opportunità di business, scambio di know-how tecnico in una prospettiva di nuove opportunità per le aziende.
Per le aziende torinesi prevede:
- workshop su opportunità commerciali e di business con Marocco e Tunisia;
- formazione su cross-cultural communication e diversity management;
- analisi di fabbisogni aziendali in termini di collaborazioni economiche e competenze ricercate;
Per le 20 aziende selezionate per ospitare altrettanti tirocinanti prevede:
- preselezione e matching dei candidati tirocinanti residenti in Marocco e Tunisia
- assistenza all’attivazione di tirocini semestrali (attivati in conformità all’Art. 27, lett.F, D. lgs 286/1998) a supporto di progetti di internazionalizzazione
- tutoring da parte dello staff di progetto, mentoring e mediazione interculturale
- azioni di rete tra i territori per promuovere modelli sostenibili di migrazione circolare e legale.
A favore dei 40 tirocinanti marocchini e tunisini prevede:
- colloqui di selezione e matching con imprese italiane
- formazione pre-partenza dei candidati selezionati (lingua e cultura italiana, soft skills)
- inserimento in tirocini semestrali e corsi di formazione in Piemonte
- accompagnamento post-rientro in patria ai tirocinanti per favorire l’inserimento lavorativo o sviluppare un progetto di autoimprenditorialità
- azioni di rete tra i territori per promuovere modelli sostenibili di migrazione circolare e legale