Comunicazione, Formazione
Assegno di inclusione: cos’è e come richiederlo
11.1.2024
Se la misura del Reddito di cittadinanza è stata ufficialmente abolita il 31 dicembre 2023, dal 1° gennaio 2024 coloro che rientrano nei parametri di legge possono chiedere l’Assegno di inclusione, una misura di integrazione al reddito famigliare, che prevede un importo massimo di 6000 euro l’anno (moltiplicato per una scala di equivalenza in funzione della numerosità del nucleo), più un’integrazione per le famiglie residenti in abitazione in affitto (fino ad un massimo di 3.360 euro annui). La durata è di 18 mesi, ad ogni scadenza è rinnovato per altri 12 mesi, dopo un mese di sospensione.
Una volta che il richiedente ha presentata la domanda, è stato registrato nel Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativo e ha sottoscritto il Patto di attivazione digitale, se ottiene il beneficio deve presentarsi, entro 120 giorni, ad un primo appuntamento presso i servizi sociali.
I componenti del nucleo familiare ritenuti attivabili in un percorso lavorativo saranno tenuti a recarsi nei Centri per l’impiego e, dopo la firma del Patto di attivazione individuale e del Patto di servizio personalizzato, potranno richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro, compatibile con l’ADI, per un periodo massimo di 12 mesi.
Ricordiamo che il Supporto per la formazione e il lavoro è un’indennità di partecipazione di 350 euro condizionata alla frequentazione, da parte del beneficiario, di attività formative e/o percorsi di politica attiva del lavoro.
Per conoscere i requisiti necessari e le modalità pratiche per richiedere il Supporto formazione lavoro o l’Assegno di inclusione consulta la nostra brochure informativa.