Comunicazione, Formazione, Lavoro, Orientamento e consulenza, Sostenibilità e digitale
Al via IOLAVORO, online il 23 e 24 novembre
22.11.2021
L’evento per chi cerca lavoro, organizzato dall’ente pubblico Agenzia Piemonte Lavoro,
torna con quasi 6.000 offerte di lavoro, oltre 150 realtà che fanno recruiting, 130 webinar.
Transizione ecologica e green jobs il filo conduttore della terza edizione digitale.
Filo diretto con le aziende, video colloqui con i recruiter, consulenza su come fare il curriculum, servizi specifici su orientamento e autoimprenditorialità, incontri di approfondimento sul mondo del lavoro, in particolare sui lavori green. La terza edizione digitale di IOLAVORO, online il 23 e 24 novembre sulla piattaforma www.iolavoro.org, mette a disposizione un efficace blend di strumenti digitali per facilitare la ricerca di occupazione dei lavoratori e soddisfare il fabbisogno di personale delle aziende.
«La scelta di improntare la nostra fiera del lavoro sul tema della transizione ecologica e dei green jobs è in qualche modo una scelta che il mercato del lavoro ha fatto per noi, considerato lo sviluppo dei lavori verdi e la domanda di competenze green in costante aumento. Attraverso questa edizione di IOLAVORO ci impegneremo, oltre che a creare concrete connessioni tra chi cerca e chi offre lavoro, anche a sensibilizzare cittadini e imprese sul tema della sostenibilità attraverso i numerosi webinar tematici», commenta Federica Deyme, direttrice di Agenzia Piemonte Lavoro.
L’evento IOLAVORO, l’unico di questo genere organizzato da un ente pubblico, Agenzia Piemonte Lavoro, è promosso da Regione Piemonte, Assessorato all’istruzione, lavoro, formazione professionale, diritto allo studio universitario, e realizzato con il sostegno del Fondo sociale europeo. La partecipazione e i servizi messi a disposizione sono gratuiti, l’accesso è per tutti – privati, enti, aziende – unicamente tramite credenziali Spid.
Sono 5.845 le offerte di lavoro pubblicate da più di 150 realtà: 72 aziende, 53 agenzie per il lavoro e 30 Centri per l’impiego piemontesi.
I settori che esprimono forte fabbisogno di personale sono ict e comparto sociosanitario, ma anche automotive e impiantistica industriale. Come prevedibile, molto richieste sono risorse per il comparto green, dove forte si fa sentire il fenomeno del mismatch: le aziende ricercano in particolare figure ad alto contenuto professionale che facilitino la transizione ecologica, come architetti paesaggisti, progettisti di strutture e servizi ecosostenibili, esperti per la gestione dei rifiuti.
Numerosi annunci confermano una tendenza ricorrente: la necessità di personale da parte di realtà dell’alberghiero e della ristorazione, che avviano reclutamenti nella prospettiva della ripresa dei flussi turistici e ricercano cuochi, camerieri, addetti all’accoglienza, animatori.
Richieste di competenze specifiche arrivano anche da settori, come oreficeria e tessile, che rappresentano la specificità di alcune aree regionali.
L’8 per cento dei contratti proposti dagli annunci è a tempo indeterminato, l’83 per cento a tempo determinato, 7,5 per tirocini o contratti di apprendistato. Oltre cento posti sono riservati a personale appartenente alle categorie protette (legge 68/1999).
Dall’apertura delle iscrizioni, il 4 novembre, sono quasi 4.000 gli iscritti e i recruiter hanno già inviato mille candidati a sostenere videocolloqui.