Chiamata pubblica
servizio online
Il servizio in due parole
È la possibilità di lavorare nella pubblica amministrazione, a tempo determinato o indeterminato, in occupazioni che prevedono il solo requisito di istruzione della scuola dell’obbligo.
Pensato per
Tutti i cittadini maggiorenni che hanno i requisiti per accedere al pubblico impiego.
L’accesso avviene senza concorso pubblico.
Importante: indipendentemente dal titolo di studio posseduto, viene considerata soltanto la scuola dell’obbligo (licenza media inferiore), l’inquadramento contrattuale è quello relativo al possesso di questo titolo.
Cosa puoi fare
Puoi aderire alla Chiamata pubblica compilando il modello di adesione raggiungibile dal link pubblicato insieme all’avviso di tuo interesse. Una volta verificato il possesso dei requisiti di partecipazione, potrai compilare il modello direttamente dal tuo pc, tablet o smartphone. Il Centro per l’impiego verifica e controlla la documentazione oggetto di autocertificazione (documento d’identità, Isee, eventuali titoli di preferenza).
Se non ti è possibile inviare la tua candidatura online, puoi fissare un appuntamento con il Centro per l’impiego di tua competenza per compilare il modello con l’aiuto di un operatore. Ricorda di candidarti entro i termini di scadenza indicati nell’avviso.
Requisiti per aderire alla Chiamata pubblica
Per partecipare alla selezione prevista dagli avvisi pubblici ex art. 45, comma 1 della legge regionale 34/2008 occorre essere:
- maggiorenni e in regola con l’assolvimento dell’obbligo scolastico: se il titolo di studio è stato conseguito all’estero è necessario chiederne il riconoscimento all’ente territoriale preposto (la sede regionale del ministero dell’Istruzione, e dell’Università e della ricerca nel caso della scuola dell’obbligo), che ne determina l’equipollenza a tutti gli effetti giuridici con un titolo analogo presente nell’ordinamento italiano;
- in stato di disoccupazione o privi di occupazione per le richieste di lavoro a tempo determinato;
- in stato di disoccupazione, privi di occupazione o occupati per le richieste di lavoro a tempo indeterminato;
- in possesso dei requisiti di accesso al pubblico impiego (godimento dei diritti politici, regolare posizione nei confronti degli obblighi di leva, non essere stato interdetto dai pubblici uffici, ecc.);
- In possesso dei requisiti tecnico-professionali.
Criteri per la formazione della graduatoria
I nuovi criteri per la determinazione della graduatoria dei candidati utilizzano come parametro principale il valore dell’indicatore Isee e in particolare a ogni persona che partecipa all’avviamento a selezione sono attribuiti d’ufficio 100 punti. Al punteggio iniziale di 100 punti va sottratto:
- 1 punto per ogni 1000 euro di reddito certificato dall’Isee, fino a un massimo di 25 punti. Alle persone prive di attestazione Isee, o con attestazione non valida o non riconoscibile, sono sottratti automaticamente 25 punti.
Sono inoltre attribuiti:
- 8 punti a coloro che risultano in stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 150/2015. Tale requisito dovrà essere posseduto in data precedente rispetto a quella prevista per la raccolta delle adesioni;
- 4 punti ai soggetti privi di occupazione non registrati presso i Centri per l’impiego.
Per le assunzioni a tempo indeterminato (come definito dalla deliberazione della Giunta regionale 44-7617 del 28.9.2018) è previsto un diritto di precedenza per i lavoratori precedentemente assunti con contratto a termine della durata di almeno 6 mesi (ai sensi dell’articolo 16 della legge 56/1987) presso la medesima amministrazione e con le stesse mansioni richieste. Il lavoratore ha diritto di precedenza entro e non oltre 12 mesi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro. Gli interessati devono aver manifestato all’ente il proprio interesse entro sei mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro (circolare n. 5 del 21.11.2013 del dipartimento della Funzione pubblica, paragrafi 3-4). Questa dichiarazione va evidenziata nel modello di adesione. Risulta primo in graduatoria chi possiede il punteggio più alto. In caso di parità di punteggio la persona più anziana ha precedenza.
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