Comunicazione, Formazione, Lavoro
IOLAVORO e WorldSkills diventano film
27.9.2024
Dopo l’inaugurazione, venerdì 27 settembre 2024, di Intimate WordlSkills – la mostra fotografica di Raffaele Montepaone che racconta il percorso di preparazione di giovani partecipanti al campionato mondiale dei mestieri WorldSkills di Lyone 2024 – i riflettori del festival internazionale Job Film Days di Torino stanno per accendersi su due documentari cinematografici che catturano Job Stories, storie di lavoro attraverso Agenzia Piemonte Lavoro, partner del festival.
Mercoledì 2 ottobre, alle 17, nella sala 3 del Cinema Massimo, in via Verdi 18, ci sarà la proiezione in anteprima assoluta di IOLAVORO e WorldSkills, storie di persone, mestieri e competenze, due cortometraggi con cui il regista Matteo Bellizzi cattura alcune delle molteplici dimensioni del mondo del lavoro e della formazione professionale, osservate all’edizione 2023 della fiera IOLAVORO a Torino e durante i preparativi per i campionati mondiali dei mestieri WorldSkills.
Il reportage di 18 minuti su IOLAVORO cerca di restituire il sentire personale, intimo, di una coralità di voci, esperienze, volti, di chi il lavoro lo cerca, lo impara, lo spera, andando oltre le cronache e i dati statistici. In linea con il taglio dei documentari di osservazione, le riprese accostano in un racconto fluido momenti veri colti durante la manifestazione: un colloquio di lavoro, la partecipazione a un’escape room, un assesment collettivo, la composizione di un curriculum, un passaggio di un laboratorio sulla gestione delle emozioni durante la selezione del personale… «L’osservazione si posa su qualcosa che è un salone del lavoro ma, se si guarda bene, sembrano tante stanze, una vicina all’altra, che ci fanno entrare all’interno del sentimento del lavoro, facendocelo vivere nei suoi aspetti più intimi», spiega l’autore.
Per il racconto di WorldSkills (21 minuti), invece, le esperienze di due giovani partecipanti piemontesi, Andrea ed Elisabetta, un barman e una hair stylist, diventano modelli per rappresentare la gioventù che si affaccia su un mestiere. Il racconto procede qui attraverso i profondi momenti di scambio, apprendimento, relazione fra loro e i docenti che li hanno accompagnati nel percorso di “allenamento” sulla via delle competizioni di Lione. «Ho scelto di esasperare l’infinitamente piccolo rispetto all’infinitamente grande del mondo WorldSkills – spiega ancora Bellizzi – per raccontare come il lavoro, le competenze possono cambiare le persone, in questi casi in meglio, dando consapevolezza, forza, energia alle loro vite».
Dopo le proiezioni seguirà l’intervento del professore di filosofia e scrittore Matteo Saudino, che, parlando il linguaggio della contemporaneità, accompagnerà a riflettere sul tema Lavoro: libertà o prigione?
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