Categorie protette e disabilità, Lavoro

Cambiano i criteri per le graduatorie del Collocamento mirato

6.3.2023

C’è un’importante novità che riguarda le graduatorie del Collocamento mirato: cambia la graduatoria annuale che fissava i requisiti al 31 dicembre dell’anno precedente.

Anticipiamo le nuove modalità approvate con la delibera della Giunta regionale n. 7-6435 del 23 gennaio 2023,  che aggiorna i criteri di formazione delle graduatorie del Collocamento mirato (legge 68/1999, articoli 1 e 18).

  • Le persone possono entrare in graduatoria in qualunque momento dell’anno; l’inserimento vale dal momento dell’iscrizione.
  • La graduatoria viene elaborata in occasione di ogni nuovo avviamento e tiene conto di tutte le persone che si sono iscritte entro il giorno precedente la pubblicazione dell’avviso di chiamata sui presenti sul sito di Agenzia Piemonte Lavoro.
  • La graduatoria è ordinata dal punteggio maggiore al minore.
  • A parità di punteggio ha precedenza la persona iscritta da più tempo nelle liste del Collocamento mirato. In caso di ulteriore parità, ha precedenza la persona più giovane.
  • I seguenti criteri concorrono a formare il punteggio:
    – percentuale di invalidità (massimo 100 punti)
    – anzianità di iscrizione (massimo 50 punti)
    – indicatore della situazione economica equivalente Isee ordinario (massimo 50 punti).
  • Per la percentuale di invalidità civile o del lavoro l’assegnazione del punteggio è pari alla percentuale di invalidità.
  • Per l’anzianità di iscrizione vengono attribuiti 2 punti per ogni mese di anzianità, fino a un massimo di 48 punti. Se la persona ha più di 24 mesi di anzianità di iscrizione nelle liste del Collocamento mirato le viene riconosciuto sempre un punteggio di anzianità pari a 50 punti.
  • Se la persona ha un Isee pari a 0 ottiene il punteggio massimo di 50 punti, diminuito di mezzo punto (0,5) ogni 500 euro di Isee, fino all’azzeramento totale dei 50 punti.
    Presentare un Isee non in corso di validità comporta l’assegnazione di nessun punteggio. Per l’iscrizione, occorre presentare un Isee ordinario o standard.
  • Le persone appartenenti alle Altre categorie protette (legge 68/1999 articolo 18) disporranno di una graduatoria separata, formata secondo gli stessi criteri di quella per le persone con disabilità (legge 68/1999 articolo 1) tranne che per il parametro relativo alla percentuale di invalidità.
    Resta valida la precedenza riservata alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (legge 407/1998) e alle categorie equiparate.